4. La responsabilità oggettiva

LA RESPONSABILITÀ OGGETTIVA

 

  • Concetto di responsabilità oggettiva nozione, imputazione dell’evento delittuoso sul solo nesso di causalità; previsione espressa dal terzo comma dell'articolo 42 c.p. che infatti ne annovera diversi casi: abberrationes, concorso anomalo ex art. 116, secondo alcuni concorso nel reato proprio ex art. 117, delitti preterintenzionali, iniziale imputazione delle aggravanti poi cambiata nel 1990, condizioni di punibilità intrinseche; contrarietà al principio di responsabilità personale espresso dall'articolo 27 della Costituzione, aggiustamento con l'imputazione dell'evento ulteriore solo a condizione di una sua prevedibilità.
  • Le abberrationes, la ictus, secondo l’interpretazione giurisprudenziale l'imputazione sarebbe a titolo di dolo in quanto a parte il soggetto diverso da quello designato, il fatto corrisponde a quanto voluto; tesi dottrinale secondo cui si tratterebbe di un caso di responsabilità oggettiva in quanto la discrasia rispetto alla vittima non soddisfa il dolo; la plurilesiva, deroga in favor rei rispetto alla disciplina del cumulo giuridico, che fa pensare che tale trattamento più benevolo sia un contrappeso all'imputazione oggettiva; ipotesi non previste, offese a persone diverse da quella designata, offese al designato e a più persone: secondo alcuni occorre applicare il concorso tra abberrationes con applicazione del cumulo giuridico, secondo altri occorre l'applicare una sola aberrazione e l'altro reato va imputato a titolo di responsabilità soggettiva; la delicti, struttura identica alla ictus, cambia il trattamento sanzionatorio che prevede la punibilità del reato diverso da quello voluto al titolo di colpa, a condizione che esista l'omologa figura.
  • Delitto preterintenzionale, oltre all'aborto unica figura esistente quella dell'omicidio, differenza rispetto alla fattispecie di cui all'articolo 586, secondo alcuni si tratta di una figura di responsabilità oggettiva; è necessario rispetto ai reati base che ricorra il dolo intenzionale.

 

PARERE MOTIVATO N 1: OMICIDIO PRETERINTENZIONALE E MORTE IN CONSEGUENZA DI ALTRO DELITTO DOLOSO, DISTINZIONI.

Tizio, cronico tossicodipendente, acquista dal suo spacciatore di fiducia Caio la solita dose di eroina. Dopo essersela iniettata è colpito da un collasso e muore. Caio, sicuro che l’autorità inquirente risalirà a lui, si reca da un legale per sapere se gli potrà essere in qualche modo ascritta la morte di Tizio. Dopo aver trattato in parte teorica della distinzione tra omicidio preterintenzionale e reati aggravati dall’evento, si rediga parere motivato.

  • Omicidio preterintenzionale, nozione, natura, dolo misto a responsabilità oggettiva, rivisitazione in termini di dolo misto a simil colpa, obiezioni ma riscontri giurisprudenziali in altre figure di responsabilità oggettiva.
  • Reati aggravati dall’evento, figura dottrinale che nasce dall’esigenza di non sottoporre a bilanciamento alcuni eventi per i quali scatta una pena diversa rispetto all’ipotesi base; fuori i casi in cui l’evento è voluto e si evince da un dolo specifico che si realizza (strage), i casi in cui è assolutamente necessario non volere l’evento pena l’applicazione di altra figura; anche qui o responsabilità oggettiva o necessità di prevedibilità con criterio simil colposo.
  • Distinzione dalle circostanze, praticamente impossibile.
  • Interpretazione giurisprudenziale di imputazione secondo la prevedibilità.
  • Rapporto con l’art. 586 è tipica figura di reato aggravato dall’evento.
  • Differenza dal preterintenzionale, la maggiore prevedibilità dai reati base.
  • Fattispecie concreta, potrebbe rientrare nell’omicidio doloso come dolo eventuale, in quello preterintenzionale e in quello di cui all’art. 586.
  • Parere motivato sul caso, il 575 può essere escluso per mancanza reale di dolo eventuale considerando le circostanze che non inducevano alcuna prevedibilità o dalla mancanza in concreto di accettazione del rischio; il 584 e il 586 nella stessa maniera; ci sarebbe anche la possibilità di utilizzare le teorie causali adeguatici; la domanda migliore è quella di rispondere solo di spaccio di droga ma è credibile almeno evitare l’omicidio doloso.

 

PARERE MOTIVATO N. 2: ABBERRATIONES.

Tizio, risentito per questioni di gelosia, aspetta l’amico Caio sotto casa di sera per dargli una lezione e appena lo avvista, gli salta in dosso e lo percuote a pugni e calci non rendendosi conto che si tratta del suo gemello Sempronio, gravemente ammalato, che non resiste e già al primo colpo muore. Tradotto in carcere, immediatamente convoca il suo avvocato per un parere sul caso. Nei panni del legale, dopo aver trattato delle abberrationes, si rediga parere motivato sul caso.

  • Abberratio natura giuridica.
  • Titolo dell’imputazione, dolo o responsabilità oggettiva.
  • Rapporto tra art. 82 e 83, offesa intesa come bene di categoria per cui si verte nell’art. 82 anche se cambia il reato.
  • Problema della doppia responsabilità oggettiva in caso di reato più grave di quello rappresentato.
  • Parere motivato suo caso, o si applica l’art. 83 o il combinato disposto tra 82 e 584 ma con molti dubbi in quanto si valicherebbe il limite dell’art. 82.

 

PARERE MOTIVATO N. 3: ABBERRATIO DELICTI.

Tizio, gravemente offeso da Caio, tira fuori la pistola da lui legittimamente detenuta e spara un colpo con la volontà di colpirlo alla gamba. Essendo poco espero nell’uso dell’arma, lo colpisce solo di striscio e il proiettile devia sul passante Sempronio che colpito all’arteria femorale decede dissanguato qualche minuto dopo. In primo grado viene condannato a quindici anni di reclusione ex art. 584 in combinato disposto con l’art. 82 secondo comma. Nei panni del legale di Tizio si rediga atto di appello contro la decisione presa in primo grado.

Atto di appello del difensore nell'interesse dell'imputato

P. P. N. <...>/<...> R.G.N.R. Procura di <...>
P. P. N. <...>/<...> R.G. G.I.P. Tribunale di <...>
P. P. N. <...>/<...> R.G. Trib. <...> di <...>

ALLA CORTE DI APPELLO DI <...>

ATTO DI APPELLO DEL DIFENSORE NELL'INTERESSE DELL'IMPUTATO

(art. 571, comma 3 c.p.p.)

Il sottoscritto avv. <...>, nella sua qualità di difensore, giusta procura speciale già agli atti/in calce al presente atto, del sig. <...>, nato a <...>, il <...>, residente in <...>, alla via <...>, domiciliato in <...>, alla via <...>, imputato come in atti,

DICHIARA

di proporre appello avverso la sentenza N. <...>/<...> pronunciata dal Tribunale di <...> in Composizione <...> (Giudice Dott. <...>), in data <...>, e depositata in data <...>/<...>/<...>, con la quale il sig. <...> veniva condannato con riferimento al reato p. e p. dall'art. <...> c.p., alla pena di <...> di reclusione ed euro <...> di multa, per i seguenti

MOTIVI

La fattispecie sub iudice richiede l’applicazione dell’art. 586 c.p. che a sua volta è da ritenersi speciale rispetto a quella di cui all’art. 83; l’art. 82 infatti presuppone che l’aberrazione riguardi il solo soggetto passivo e non il reato diverso, come si è verificato nel caso da giudicare. Per tanto la condanna dovrà riguardare il delitto di omicidio colposo in concorso con quello di lesioni nei confronti della vittima designata attenuato dalla provocazione

CONCLUSIONI

Per quanto sopra esposto, il sottoscritto avv. <...> chiede che codesta Corte di Appello voglia:
In riforma della sentenza emessa dal Tribunale di <...>, mutare la rubrica del reato ascritto al mio assistito
Fiducioso di favorevole accoglimento.
Con osservanza.
<...>, lì <...>
Avv. <...>

DICHIARAZIONE DI NOMINA DI DIFENSORE DI FIDUCIA E CONTESTUALE PROCURA SPECIALE AD IMPUGNARE

(art. 96, 122 c.p.p.)

Il sottoscritto <...>., nato a <...>, il<...>/<...>/<...>, residente in <...>, alla via <...>., imputato nel P. P. N. <...>/<...> R.G. <...>.,

DICHIARA

di nominare quale proprio difensore di fiducia l'avv. <...> del Foro di <...>, con studio in <...>, alla via <...>, conferendogli ogni e più ampio potere e facoltà di legge , ed altresì

CONFERISCE

 al predetto Avvocato espressa procura speciale ad impugnare la sentenza N. <...> R.G. <...>..emessa dal Tribunale di <...> e depositata in data <...>/<...>./<...>.
Dichiara di eleggere il proprio domicilio ai fini delle notificazioni del presente procedimento in <...> alla via <...>.
<...>, lì <...>

<...> [firma della parte]

Per autentica della firma ed accettazione dell'incarico.

Avv. <....>

Contenuto Lezione
0% Completato 0/1 Steps