L’insegnamento, in qualsiasi campo, dovrebbe essere una missione nella quale il maestro, che oltre a conoscere la materia che insegna e, anzi, ancor prima di ciò, la ama ha l’entusiasmo di trasmetterla ai suoi allievi in modo che essi gli regalino la soddisfazione di diventare più bravi di lui. Quando poi l’insegnamento è finalizzato al successo in una competizione, il buon maestro a maggior ragione deve perseguire lo stesso obiettivo facendo in modo che gli allievi siano capaci di padroneggiare qualunque variabile che in essa si presenti. Da quando ho creato la scuola Jureconsultus, ho sempre pensato che il mio lavoro dovesse perseguire l’obiettivo di formare dei giuristi e, solo in quanto tali, dei potenziali vincitori del concorso in magistratura. Per raggiungere tale obiettivo occorre un certosino e duro impegno volto a fare in modo che gli allievi raggiungano la padronanza nella conoscenza dei singoli istituti, la capacità di leggere una norma interpretarla e coglierne le problematiche ad essa afferenti, operare gli opportuni collegamenti ed infine di saper rendere per iscritto tutte queste acquisizioni. Perciò ai ragazzi che vengono da me per iscriversi richiedo grande pazienza, perciò i miei corsi durano almeno due anni, non sono strutturati a macchia di leopardo, affrontano, cioè, tutti gli istituti di ognuna delle materie a prescindere dalla probabilità che essi siano oggetto di traccia concorsuale, propongono una infinità di prove scritte debitamente corrette e poi discusse in ogni loro sfaccettatura. Alla fine di questo lavoro e alla vigilia delle prove scritte, l’orgoglio mio e dei miei allievi è quello di poter affermare, in tutta umiltà, che si è pronti ad affrontare qualunque traccia venga sorteggiata e a non essere costretti di sperare che esca questo o quell’altro argomento. Perciò, una volta terminate le prove concorsuali, non scriverò mai sul mio sito enfatiche affermazioni sulla capacità divinatoria di aver “centrato” le tracce sorteggiate.È questione di dignità professionale.     

Avv. Luca Sansone