Rubrica Esame Avvocato prima prova: le delibere assembleari

Delibere assembleari. Schema per esercitarsi a sostenere l’esame di avvocato con orale rafforzato, per l’abilitazione all’esercizio della professione forense.

Traccia

Le delibere assembleari

Il partito politico “alfa” costituito con scrittura privata autenticata prevede nello statuto che ogni iscritto sia tenuto ad un certo tipo di comportamento sociale che identifichi l’ideologia perseguita con possibilità, in caso contrario, previa procedimento disciplinare innanzi all’organo del collegio dei probi viri, di espulsione. Caio, socio fondatore del partito, viene considerato contravventore delle regole sopra esposte ed espulso dal partito con una delibera assembleare totalitaria senza che sia stata attuata la procedura prevista dallo statuto. Avendone parlato con l’amico Mevio, sostituto procuratore della Repubblica, quest’ultimo si attiva nel suo ufficio in modo tale che quest’ultimo agisce in giudizio contro il partito perché venga annullata la delibera di espulsione. Caio, chiamato in giudizio per ordine del giudice e citato dall’associazione, non si costituisce. Nei panni del legale dell’associazione, dopo aver trattato in parte teorica della patologia delle delibere assembleari, si rediga sul caso parere motivato

Parere motivato

Schema delibere assembleari

• Associazione non riconosciuta, referente costituzionale
• Costituzione, informalità, necessità di scopo e organi, possibilità di deroga rispetto alla struttura della riconosciuta fino al limite dell’effettiva partecipazione, possibilità di negozio concludente, forma scritta per immobili
• Disciplina applicabile, quella delle riconosciute anche in relazione alle delibere assembleari
• Disciplina dell’art. 23, mancata previsione della nullità, del conflitto di interessi, ragione anche in relazione alle società
• Rilevanza dell’inesistenza
• Temine di prescrizione quello ordinario di dieci anni o quello dell’annullabilità
• Parere motivato, la legittimazione del p.m. si ritiene che debba valere solo per le delibere contrarie alla legge, per cui, pur essendo possibile classificare la delibera come inesistente, manca la legittimazione ad agire